
Una delle città d'arte italiane di maggiore fascino ...
Distante circa 80 km dal nostro agriturismo, Mantova è una delle città d'arte italiane di maggiore fascino. È detta la città dei tre laghi anche se in realtà un lago vero e proprio non esiste: le acque che la bagnano su tre lati sono quelle del Mincio, che allarga qui il suo corso in una grande ansa, formando un bacino suddiviso da due ponti nei laghi Superiore, di Mezzo e Inferiore. La città, che fu patria del poeta latino Virgilio, deve la sua passata grandezza ed i suoi pregevoli monumenti alle famiglie che l'hanno governata nei secoli, in particolare alla signoria dei Gonzaga, che da umili origini contadine riuscirono a conquistare la città nel 1328 ed a governarla per quasi quattro secoli, lasciando mirabili testimonianze del suo splendore.
Dal 2008 Mantova con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità lasciata loro dai Gonzaga, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità Unesco in quanto eccezionale testimonianza di realizzazioni artistiche, urbane ed architettoniche rinascimentali. Di gioielli Mantova ne ha un gran numero e tutti conservati con cura e amore: chiese, sinagoghe, palazzi signorili, musei, nuclei storici legati alle vicende del suo passato, pinacoteche, angoli suggestivi, vicoli, strade e piazzette foderate di antichi arredi urbani.
Un luogo assolutamente da visitare è il Duomo dedicato a San Pietro, con l’imponente facciata neoclassica in marmo di Carrara sormontata dalle statue dei santi patroni della città. La chiesa, di origini molto antiche, conserva l'interno rifatto su disegno di Giulio Romano e numerose opere d'arte realizzate da grandi artisti quali Antonio Maria Viani, Ippolito Andreasi, Niccolò Ricciolini e Bernardini Malpizzi. Di notevole interesse anche la Basilica di Sant'Andrea, la più grande chiesa di Mantova. Progettata da Leon Battista Alberti, fu costruita a partire dal 1472 e terminata nel Seicento. Nella prima cappella a sinistra si trovano la tomba di Andrea Mantegna e il suo busto bronzeo, che pare sia stato lo stesso artista a eseguire; gli affreschi alle pareti sono di pittori della sua scuola. Tra le altre chiese vanno segnalate: la Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città, costruita nell'XI secolo durante la dominazione dei Canossa; la Chiesa di San Sebastiano, progettata da Leon Battista Alberti nel 1460 in forme originalissime, che anticipano alcuni aspetti dell’architettura rinascimentale; e la Chiesa di San Francesco, con la Cappella Gonzaga decorata da preziosi affreschi del 1300. Merita una visita anche la Sinagoga ebraica Norsa Torrazzo, la quale fu trasferita e fedelmente ricostruita nella sua attuale ubicazione, quando fu decisa la demolizione del quartiere ebraico, tra il 1899 e il 1902.