
La sua ricca storia è tutta testimoniata nel suggestivo nucleo storico del centro urbano che accoglie visitatori e cittadini in un'atmosfera raffinata da piccola capitale.
Rinomata per l'arte e la musica, Parma è una città elegante, aperta e ospitale situata lungo la Via Emilia, tra gli Appennini e la Pianura Padana, ed attraversata dall’omonimo torrente, affluente del Po. La città è conosciuta in Italia e nel mondo per la qualità della vita che la pone sempre in alto nelle classifiche delle città in cui risiedere. Il nome di Parma è legato anche a rinomate tradizioni culinarie, al gusto per il cibo raffinato e di qualità, a prodotti eccellenti quali il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto crudo. Per di più, la città si trova in una posizione strategica che permette di raggiungere in breve tempo mete di interesse turistico, culturale e marittimo.
Fondata nel 183 a.C., Parma nel 1545 divenne stato autonomo sotto la signoria dei Farnese, i quali governarono fino al 1731, quando subentrarono i Borbone. Durante questi anni Parma si trasformò in un punto di riferimento per molti pittori e scrittori, arricchendosi nel contempo di opere di grande valore artistico. La sua ricca storia è tutta testimoniata nel suggestivo nucleo storico del centro urbano che accoglie visitatori e cittadini in un'atmosfera raffinata da piccola capitale. Il centro storico di Parma è contrassegnato da tre grandi poli: Piazza Garibaldi, centro della vita comunale; Piazza Duomo, dove si ergono le massime espressioni artistico-religiose; e Piazza della Pilotta, oggi Piazzale della Pace, simbolo del potere ducale.
La sua grande tradizione storica e culturale è rispecchiata in una miriade di monumenti sparsi lungo la città e i suoi dintorni più prossimi, tra i quali spiccano due tra i monumenti più interessanti d'Italia: la Cattedrale dedicata all'Assunta, splendido esempio di arte romanica arricchito da preziosi dipinti ed affreschi come quelli del Correggio sulla Cupola e altri attribuibili al Parmigianino e ad Antelami; e il Battistero, edificio simbolo del trapasso dal tardo romanico al gotico, al cui interno sono da segnalare gli affreschi duecenteschi bizantineggianti, che rivestono la cupola, e soprattutto le dodici statue raffiguranti i Mesi, dovute in gran parte all'Antelami. Tra le altre Architetture religiose vanno segnalate: la Chiesa della S.S. Annunziata, uno dei monumenti più significativi del Manierismo sperimentale della seconda metà del XVI secolo; la Chiesa della Madonna della Steccata, tra gli esempi più significativi del Rinascimento italiano; la Chiesa di San Giovanni Evangelista, con magnifici affreschi del Correggio e del Parmigianino; e la Chiesa di San Vitale, una delle più antiche del centro storico, al cui interno si possono ammirare pregevoli opere di grandi artisti italiani.