In una terra fertile, delimitata a Nord dal Po e a Sud dall’Appennino, sorge Langhirano, un suggestivo comune della provincia di Parma riconosciuto a livello mondiale come la capitale del Prosciutto di Parma, il quale viene celebrato ogni anno nei primi due weekend di settembre con uno straordinario Festival e a cui è dedicato il Museo del Prosciutto di Parma. Situato a poco più di 40 km dal nostro agriturismo, il museo nasce vicino alle zone di produzione del Salame Felino e del Culatello di Zibello, tappa obbligata sulla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma.

Famoso per il suo aroma, l’alto valore nutrizionale e il suo sapore unico e inconfondibile, il Prosciutto di Parma ha una fama che affonda le radici in tempi lontani, infatti, sin dall’epoca romana i prosciutti stagionati prodotti dai Lardaroli Parmensi erano particolarmente apprezzati. Nel corso dei secoli, del prosciutto di Parma e della sua tecnica di preparazione ne parlarono Varrone, Catone, Polibio, Strabone, Orazio, Plauto e Giovenale. Il delizioso Prosciutto di Parma è stato insignito del marchio di Denominazione di Origine Protetta DOP della Comunità Europea.

Il museo è ospitato all’interno del complesso integralmente restaurato dell’ex Foro Boario di Langhirano, splendida architettura rurale del 1928 storicamente destinata alle contrattazioni del bestiame. Occupa uno spazio di oltre 500 metri quadrati dove hanno rilievo le origini, l’avventura umana, l’evoluzione tecnica e di costume, l’aneddotica e le curiosità, le applicazioni gastronomiche che dall’invenzione del prosciutto dolce di Parma arrivano fino all’attuale produzione. In esposizione materiali fotografici, documenti storici, macchinari e proiezioni audio – visive.

Il percorso espositivo si snoda in otto sezioni tematiche e inizia dal territorio, con la descrizione dell’agricoltura parmense, per poi passare alla sezione dedicata alle razze suine e quindi a quella del sale, dove viene raccontata la storia di questo importantissimo strumento di conservazione degli alimenti. La quarta sezione è dedicata alla norcineria mentre le restanti si concentrano sugli altri salumi tipici del territorio parmense, sulla gastronomia, sulle tecniche di lavorazione del prosciutto e sul ruolo del Consorzio del Prosciutto di Parma. Tra gli oggetti in mostra si segnalano: il torchio per cicciolata del 1860, il mortaio e pestello per aglio, pepe e sale da concia degli inizi del ’900 e la superba affettatrice Berkel del 1929. All’interno dei locali si trova anche: il museum shop, dove è possibile acquistare pubblicazioni, gadgets, oggetti per la tavola e prodotti tipici del territorio; e la prosciutteria.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano.

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