Tra le dolci colline che abbracciano le province di Reggio Emilia, Modena e Parma, vi sono alcune località che hanno fatto del tartufo un’eccellenza riconosciuta ben oltre i confini regionali. Questi comuni fanno parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, che è riuscita a sintetizzare e armonizzare tre vocazioni: la produzione del tartufo, la sua commercializzazione e la promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio e consolidando un rapporto di qualità con il consumatore.
Scopriamo insieme le Città del Tartufo tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma.
REGGIO EMILIA
Viano
Situato a poco più di 10 chilometri dal nostro agriturismo, Viano è un piccolo comune dell’Appennino Reggiano, non lontano dal capoluogo Reggio Emilia. Il suo territorio, chiamato Querciolese per l’abbondante presenza nell’area della pianta del querciolo, è contrassegnato dalla Via dei Vulcani di Fango, che collega località del reggiano e del modenese attraverso il fenomeno geologico dei vulcani di fango, noti anche come “Salse”. Qui nella stagione autunnale e in quella invernale dominano il tartufo bianco e quello nero pregiato mentre nella bella stagione è possibile trovare in abbondanza il tartufo estivo o scorzone. Viano ospita anche un’imperdibile fiera dedicata al tartufo, che si tiene nel secondo fine settimana di novembre, durante la quale il paese si anima con mostre, laboratori del gusto, spettacoli, street food a tema tartufo e cibo tradizionale. Per quanto riguarda le cose da vedere, merita senza dubbio una visita il Castello di Viano, di origine incerta e comunque posteriore al 1000.
MODENA
Montefiorino
Immerso nel verde dell’Appennino, a circa 45 chilometri dal nostro agriturismo, Montefiorino è un luogo dove il tempo si è trasformato in un racconto fatto di coraggio, resistenza, natura e panorami mozzafiato. Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza delle ofioliti, incredibili rocce vulcaniche che si sono formate in ambiente sottomarino milioni di anni fa. Montefiorino è uno dei 4 comuni dove si produce il Tartufo Valli Dolo e Dragone. Le specie di tartufo presenti sono: bianco pregiato, scorzone autunnale e nero liscio fra ottobre e dicembre; bianchetto o marzuolo fra gennaio ed aprile; e il meno pregiato nero d’estate tra giugno e luglio. Inoltre, ogni anno, a cavallo tra ottobre e novembre, ospita la Mostra Mercato del Tartufo Modenese, nella quale sono presenti oltre al tartufo, anche tutte le produzioni locali delle Valli Dolo e Dragone. Tra le cose da vedere si segnalano la Pieve romanica di Rubbiano e la Rocca (in cui è allestito il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza Italiana).
PARMA
Calestano
Adagiato nel verde dei boschi della Val Baganza, a 60 chilometri dal nostro agriturismo, Calestano è un piccolo comune rinomato per il tartufo nero e gli edifici storici in pietra, risalenti ai secoli XV-XVIII. I monti che circondano il paese sono ricchi di boschi che producono il pregiato Tartufo Nero di Fragno, una varietà di tuber uncinatum (di raccolta autunnale) che prende il nome dall’omonima frazione. A questa eccellenza del territorio sono dedicati: una fiera, che da metà ottobre a metà novembre permette di immergersi nei sapori autentici della Food Valley, attraverso un’esperienza che unisce cultura, enogastronomia e tradizione; e un museo, ospitato all’interno dei locali storici del Municipio. Oltre al Museo del Tartufo di Fragno, meritano una visita anche: la Chiesa di San Lorenzo, dalle forme neoclassiche, neorinascimentali e moderniste; e la Chiesa di San Pietro Apostolo, che unisce caratteristiche architettoniche barocche e neoclassiche.
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