Ferrari è un film del 2023 diretto dal celebre regista statunitense Michael Mann, considerato uno dei maestri del cinema d’azione. Acclamato dalla critica, vanta un cast davvero d’eccezione composto tra i tanti da Adam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Patrick Dempsey e Gabriel Leone. La pellicola, basata sul libro “Ferrari. L’uomo, l’auto, il mito” del giornalista americano Brock Yates, è ambientata nell’estate del 1957 e racconta il periodo di profonda crisi vissuto dall’ex pilota Enzo Ferrari, dopo che la bancarotta ha fatto capitolare l’azienda fondata da lui e sua moglie Laura soltanto dieci anni prima. In questo clima così delicato, il grande ingegnere tenta il riscatto per la sua Ferrari attraverso la partecipazione alla ventiquattresima Mille Miglia.

Gran parte del film è stata girata a Modena, ricreando sui luoghi originali l’ambientazione dell’epoca con il minimo ricorso possibile alla computer grafica. Per chi volesse rivivere di persona le scene più emozionanti della fortunata pellicola, ecco un elenco dei luoghi più significativi di Modena mostrati nel film.

La stazione “piccola” di Modena

Agli inizi del film appare la stazione “piccola” di Piazza Manzoni, così chiamata per distinguerla da quella delle Ferrovie dello Stato in Piazza Dante Alighieri (presente anch’essa in alcune scene). Costruita nel 1932 su progetto dell’ingegnere Renzo Bertolani per servire il contado e la periferia, con il passare del tempo ha perso il ruolo di capolinea, divenendo una stazione passante. I binari, assieme alle pensiline con aggetti in cemento in opera, alla torre pizometrica e all’edificio per viaggiatori dotato di biglietteria con boiserie lignea, costituiscono un interessante insieme architettonico in stile eclettico. Sul set di Mann ritorna allo stile degli anni ’50, in una coltre di fitta nebbia, treni e arredi d’epoca.

Largo Garibaldi

Largo Garibaldi è stato uno dei primi set della città. Qui, e precisamente al civico 11, si trovava l’abitazione privata di Enzo Ferrari. In occasione delle riprese questo spazio cittadino, con al centro la monumentale Fontana dei due Fiumi di Giuseppe Graziosi, è stato completamente trasformato per fornire uno sfondo scenografico adeguato alla storia del Drake. Cartelloni pubblicitari, arredi urbani e semafori in stile hanno ricreato una Modena anni ’50. Le riprese degli interni dell’appartamento sono invece state girate in un immobile nel centro storico di Reggio Emilia.

Cimitero Monumentale di San Cataldo

Nel Cimitero di San Cataldo si trova la tomba della famiglia Ferrari. È qui che Enzo e la moglie Laura si recano in momenti diversi della giornata per omaggiare il figlio Dino, scomparso solamente un anno prima. Il complesso architettonico, situato nel sobborgo di San Cataldo, è composto da due parti nettamente distinte: il cimitero storico (in cui si trova la tomba della famiglia Ferrari), realizzato dall’architetto Cesare Costa negli anni 1858/1876; e il cimitero nuovo, progettato dall’architetto Aldo Rossi nel 1971. Tra gli illustri modenesi sepolti nel cimitero si segnalano la grande attrice Virginia Reiter, il ginnasta olimpico Alberto Braglia, il commediografo Paolo Ferrari e l’imprenditore Telesforo Fini.

Chiesa di San Pietro Apostolo

Nell’antica Chiesa di San Pietro Apostolo viene inscenata una sacra messa in onore della Scuderia Ferrari, in cui si ritrovano i meccanici, gli ingegneri, gli operai e tutta la famiglia della casa automobilistica. La chiesa, affacciata sull’omonima via, è stata ricostruita tra il 1476 e il 1518. Presenta una splendida facciata in cotto attraversata da un pregevole fregio composto da cavalli marini intrecciati a satiri alati. Al suo interno si possono ammirare un gran numero di opere d’arte realizzate da artisti locali tra XV e XVI secolo, tra le quali spiccano le statue in terracotta di Antonio Begarelli.

Teatro Comunale Pavarotti-Freni

La scena in cui Ferrari assiste a una prima della Traviata di Verdi è ambientata nel Teatro Storchi, di cui però viene mostrato solo l’esterno. Le riprese interne sono invece state girate nel Teatro Comunale Pavarotti-Freni, il principale palco lirico di Modena nonché uno dei più preziosi teatri italiani. Inaugurato nel 1841, nel corso della sua storia ha conservato intatta la sua bellezza e non ha subito alcuna trasformazione strutturale significativa. Nella sua veste attuale è frutto di un accurato restauro storico-conservativo che lo ha riportato allo splendore originale.

Foro Boario

Il Foro Boario è stato uno dei set della corsa dove Patrick Dempsey veste i panni del pilota Pietro Taruffi. Questo maestoso palazzo, lungo circa duecentocinquanta metri e profondo venti, costituisce uno dei massimi esempi di architettura del suo genere. Fu costruito per volontà di Francesco IV d’Este, su progetto di Francesco Vandelli, architetto ducale al quale si deve la progettazione di alcuni dei più rappresentativi edifici modenesi della Restaurazione. Improntato ad un sobrio classicismo, è caratterizzato da un ampio loggiato centrale, decorato con soggetti bucolici e rilievi.

Palazzo Schedoni

Nel Palazzo Schedoni sono state girate alcune scene ambientate in un albergo. Eretto nel XVI secolo per ospitare il Convento dei frati Agostiniani, fu poi riedificato alla fine del XVIII secolo su progetto dell’architetto Giuseppe Maria Soli per la cantante Caterina Bonafini, che però decise di venderlo ancora prima della conclusione dei lavori. Da allora ha cambiato proprietà diverse volte fino al 1960, quando venne trasformato in hotel.

La storica barberia in Corso Canalgrande

Per Enzo Ferrari il servizio mattutino della barba è sempre stato un rito irrinunciabile. Ogni giorno si recava presso la storica barberia in Corso Canalgrande 73, a due passi da Piazza Grande, dove si abbandonava tra le mani del suo fedele amico Antonio D’Elia, affiancato in seguito dal nipote Massimo. E quando il locale era chiuso, erano loro che si spostavano a casa dell’ingegnere, dove era stata allestita un’apposita postazione da barbiere. Il regista non ha tralasciato questo aspetto della sua vita, girando una scena all’interno della storica barberia, ancora oggi in attività.

Foto © ModenaToday

Condividi questo articolo! (Share this article!)
AGRITURISMO IL BRUGNOLO

Benvenuti a il Brugnolo

Se stai cercando appartamenti immersi nel verde completamente indipendenti qui sei davvero nel posto giusto!

Il Brugnolo è infatti immerso nella verde natura della campagna emiliana. Per il vostro relax, per quello dei vostri bimbi, ed ancora per le corse dei vostri amici a 4 zampe, avrete vostra disposizione 6000 mq di parco!

Articoli simili