A pochi chilometri da Modena, e precisamente a Montale, frazione di Castelnuovo Rangone, si trova il Parco archeologico e Museo all’aperto della Terramara di Montale, dedicato alla valorizzazione della civiltà delle terramare, tipici villaggi sorti in Emilia e nella zona centrale della pianura padana attorno alla metà del II millennio a.C. Raggiungibile in circa 45 minuti di auto dal nostro agriturismo, la Terramara di Montale rappresenta un’interessante visita per le famiglie in viaggio con bimbi.

Le terramare erano abitati dotati di fortificazioni artificiali costituite da poderosi terrapieni rinforzati da palizzate in legno e circondate da fossati con acqua. Le capanne in genere erano innalzate su piattaforme sostenute da pali, molto simili alle palafitte, ma posizionate sulla terraferma e non in aree lacustri o fluviali, un sistema per isolarle dall’umidità del terreno. Le case, costruite con terra e legno, venivano di frequente ricostruite e di conseguenza strati di macerie si ammassavano dando vita a vere e proprie collinette. La dimensione degli abitati variava da 1-2 ettari nelle fasi più antiche fino a 20 ettari nelle fasi più avanzate. Gli studi hanno evidenziato che queste abitazioni sono state l’espressione di una società particolarmente ricca e tecnologicamente e culturalmente avanzata che scomparve intorno al 1200 a.C. Gli scavi nella collinetta di Montale, iniziati nella seconda metà dell’800 e ripresi dopo oltre un secolo, hanno portato alla luce i resti di una terramara.

Il complesso della Terramara di Montale comprende un’Area archeologica, un Museo all’aperto e spazi destinati alle attività didattiche. L’Area archeologica, racchiusa da una struttura che con il suo profilo ricalca l’originario rilievo della collinetta, permette di “leggere” direttamente sul terreno le tracce di oltre quattro secoli di vita del villaggio. Tra i resti archeologici prevale il vasellame ma sono attestati anche numerosi reperti in bronzo, corno di cervo e ambra. Il Museo all’aperto invece propone la ricostruzione a grandezza reale di una parte del villaggio terramaricolo, così come è stato possibile dedurla dai dati archeologici. All’interno delle abitazioni l’arredo e gli oggetti sono stati riprodotti fedelmente sulla base di originali trovati negli scavi di Montale o da contesti archeologici dello stesso periodo. Inoltre, nel settore del museo all’aperto sono state impiantate le colture sperimentali di alcune delle piante coltivate dagli abitanti del villaggio.

Particolarmente interessanti sono le dimostrazioni di Archeologia sperimentale che esperti nelle tecniche artigianali dell’età del bronzo propongono di volta in volta per far comprendere attraverso l’esperienza diretta metodi e procedure utilizzate dagli artigiani delle terramare. Così i visitatori hanno la possibilità di assistere alla riproduzione di diverse attività artigianali: dalla modellazione della ceramica alla produzione di armi e utensili in bronzo; dalla tessitura con telai a pesi alla lavorazione del legno e del corno di cervo.

Per maggiori informazioni riguardo orari e ingresso visita il sito ufficiale  della Terramara di Montale.

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