Siete amanti dell’autunno? Qui vi proponiamo un bell’itinerario tra sapori e spettacoli della natura in provincia di Modena.

La prima tappa è il Parco di Villa Gandini a Formigine. Situato a poco più di quindici chilometri dal nostro agriturismo, è dedicato alla lotta della resistenza contro l’invasione nazifascista. La verde cornice bucolica che circonda la storica Villa Gandini (ex villa Aggazzotti) comprende quasi 500 esemplari arborei, tra cui spiccano (sul lato meridionale della villa) due Ginkgo Biloba, alberi monumentali originari della Cina, che nel periodo autunnale assumono una colorazione che lascia letteralmente senza parole: le foglie si tingono di un oro luminosissimo che illumina anche le giornate più uggiose. Si è totalmente immersi in un paesaggio dorato, tanto che sembra di essere silenziosamente entrati in un’opera d’arte. Nel parco sono inoltre presenti diversi specchi d’acqua all’interno dei quali si possono osservare numerose specie di fauna acquatica come cigni, anatre, tartarughe e pesci.

Dopo una passeggiata nei dintorni, dirigetevi verso un’altra imperdibile meta dell’autunno modenese: le colline del Lambrusco Grasparossa, tra Levizzano e Castelvetro di Modena. In autunno le vigne offrono un meraviglioso spettacolo cromatico grazie al foliage che accende le foglie dei vitigni, nelle settimane successive alla vendemmia. Proprio al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro è dedicato ROSSO GRASPA- Museo del vino e della società rurale. Ospitato nel medievale Castello di Levizzano Rangone, riunisce numerose testimonianze che illustrano in modo piacevole e accattivante le dinamiche sociali e le buone pratiche agricole della società contadina tra le due guerre (attrezzi, strumenti per la lavorazione del legno, utensili per la vinificazione, fotografie e disegni). Vi segnaliamo anche la Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, che si tiene ogni anno il terzo e quarto weekend di settembre. Il programma della manifestazione prevede degustazioni, musica, arte, divertimento e momenti di approfondimento.

Infine, l’ultima tappa è il Lago della Ninfa a Sestola, un piccolo specchio di acqua incantato a 1.500 metri di altitudine. È circondato da faggete e boschi di conifere che in autunno si tingono dei più svariati colori: dal giallo intenso, all’arancione o al rosso, le trasformazioni sono veloci, anche da un giorno ad un altro. Per coglierne appieno la bellezza vi consigliamo una passeggiata lungo il sentiero che da Pian del Falco arriva al lago. Segnaliamo anche che nel periodo autunnale, di solito il terzo weekend di ottobre, a Fanano (piccolo comune a circa 10 chilometri dal Lago della Ninfa) si svolge ‘Ste Sroden, la festa dei sapori e delle tradizioni d’autunno. Durante l’evento, i ristoratori locali offrono piatti stagionali a base di funghi, castagne, zucca e molto altro.

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